Dirsi di sì tra gli ulivi, in riva al mare, tra i trulli o nelle chiesette di campagna. Sono solo alcuni dei motivi per scegliere la Puglia come luogo in cui sposarsi. Che sia la Valle d’Itria, tra trulli bianchi, verdi distese di uliveti e borghi come Alberobello e Cisternino; che sia un fascino di salsedine sulla costa ionica con le sue acque cristalline e le spiagge di sabbia bianca di Porto Cesareo, Gallipoli e Torre Lapillo o i faraglioni bianchi del Gargano; o la costa adriatica con i suoi paesini come Polignano a Mare e Monopoli, la Puglia resta sempre un’ottima scelta.

WEDDING DESTINATION: PUGLIA TRA LE PRIME 4 REGIONI ITALIANE

“Vieni a sposarti in Puglia” potrebbe cantare oggi Caparezza, il tacco dello Stivale, infatti, come racconta il sito della Regione Puglia, si distingue a livello nazionale fra le prime quattro regioni italiane più gettonate per i matrimoni. (Fonte ENIT). Anche la comunicazione nel 2023 ha puntato su questo aspetto sempre più richiesto della Regione, tanto che sul canale You Tube “WeAreInPuglia” si trova lo spot della campagna di comunicazione 2023: “Puglia, innamorati della meraviglia”, interamente dedicato alla Wedding destination, un prodotto turistico per il quale la Puglia ormai si distingue a livello nazionale fra le prime quattro regioni italiane più gettonate per i matrimoni.

+ 11%: CRESCE L’ECONOMIA DEL SÌ

Nel 2022 si stima che, in Italia, siano stati 619mila gli arrivi e oltre 2 milioni le presenze turistiche collegate al prodotto Wedding con un fatturato complessivo di circa 599 milioni e un incremento dell’11% rispetto al 2019.

Un fenomeno sempre più diffuso è il matrimonio celebrato nei borghi, una realtà attrattiva per quegli sposi che si innamorano dell’Italia non solo per le sue eccellenze paesaggistiche ed enogastronomiche ma anche per le tipicità locali e le tradizioni culturali (dati della Regione Puglia). Il business generato dal “turismo matrimoniale” in Italia, secondo una recente stima effettuata da uno studio di settore), potrebbe raggiungere i 3 miliardi di euro tra una decina di anni.

QUANTI INVITATI IN PUGLIA? AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA

La Puglia si afferma, quindi, regina del wedding, in particolare la sua importanza si attesta anche in quello di lusso. Tra i costi più importanti da sostenere in un matrimonio ci sono gli invitati. Quante persone invitare per assicurarsi una bella festa e restare nel budget prefissato? Anche per questo la Puglia spicca di allegria: secondo l’osservatorio matrimoni 2023 di Pronto Pro, un portale web per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, il 47% degli sposi italiani preferiscono delle nozze più intime, mentre in Puglia si continuano a organizzare le cerimonie con 150-200 invitati. “Più siamo meglio è” vince sul tenere a bada le spese. Perché, si sa, ci si sposa una volta sola (o almeno ci si prova).

DREAMING PUGLIA: NON SI SOGNA PIÙ L’AMERICA

Una bellezza naturale senza paragoni, una varietà di paesaggi per accontentare ogni gusto, la forte presenza di tradizioni, sono gli ingredienti che rendono la meta una delle più richieste per il “grande giorno”, anche da parte degli stranieri.

Sì, perché è diventato un “dreaming Puglia”;, il sogno di un sud Italia caldo e accogliente: nel 2023 è stata la destinazione più richiesta per i matrimoni da parte degli stranieri. Il clima mite tutto l’anno rende ogni stagione la migliore per celebrare il matrimoni, anche se tra le più gettonate restano la primavera e l’estate, che permettono di celebrare matrimoni all’aperto, nel verde o sulla spiaggia. Per l’autunno e l’inverno antiche dimore, castelli e ville storiche accontentano anche gli amanti di queste stagioni. Il matrimonio degli stranieri in Puglia va oltre la giornata, il viaggio comprende più giornate con ospiti che arrivano da tutto il mondo, aiutando anche il settore del turismo; un matrimonio in Puglia per chi non è pugliese vuol dire anche perdersi tra esperienze uniche di enogastronomia, arte, cultura, cammini e bike.

WEDDING DELLE RADICI: BACK TO PUGLIA

Non solo turismo delle radici, ossia il voler tornare nei luoghi delle proprie origini ma in cui non si è nati, parte dei racconti dei nonni e dei genitori, ma anche wedding delle radici. Ci sono sposi che hanno origini pugliesi ma che non sono mai stati in Puglia e scelgono proprio il giorno del matrimonio per godersi l’incontro con la propria terra.

ANCHE I VIP SCELGONO LA PUGLIA PER SPOSARSI

In principio fu “Beautiful”. Precursori del matrimonio in Puglia sono stati Ridge e Brooke, un matrimonio “per finta”. Nel 2012 la produzione della soap opera scelse Alberobello per celebrare il loro ennesimo matrimonio, rendendo famoso il territorio. Poi sono arrivati i matrimoni vip “veri”.

Alessandro Bastoni e Camilla Bresciani, Justin Timberlake e Jessica Biel, Eliot Cohen e Renèe Sutton, Giandomenico Mesto e Sara Facciolini, Laure Peugeot e Siegfrid Modola, Michele Placido e Federica Vincenti, Bianca Guaccero e Dario Acocella, sono alcuni dei vip che hanno scelto la Puglia per il loro matrimonio. Cerimonie da sogno con cifre da capogiro e invitati del calibro di Lady Gaga. Un bel modo per dire “sì, lo voglio”, e soprattutto per far conoscere in tutto il mondo la bellezza della Puglia.

LA CULTURA DEL MATRIMONIO MADE IN PUGLIA

La Puglia si è dotata di un indotto efficiente per esaudire ogni desiderio dei futuri sposi e nel corso degli anni si è creata una vera e propria “cultura del matrimonio”. Il territorio e l’immaginario dei matrimoni sul territorio, si sono uniti in un connubio perfetto: la narrazione di eventi da favola si è propagata e continua a farlo, un passaparola che cresce sulla scia di una fama meritata.

Sul territorio ormai si trovano i migliori wedding photographer di matrimonio, i più creativi videomaker, l’alta qualità della sartoria pugliese per degli abiti da sogno, per costruire un abito che sia bellezza, tradizione e magia. Le sale ricevimento sono specializzate e la qualità dei servizi e del cibo è molto alta. Le location, le decorazioni artistiche e floreali, sono tante e per ogni gusto, il meglio di ogni settore per organizzare il matrimonio dei sogni, a misura di ogni desiderio.

E, dopo la cerimonia, non resterà che lasciarsi andare alla festa tra succulenti specialità enogastronomiche locali e la musica giusta; perché no, magari anche una pizzica. Durante la festa si usa rallegrare gli ospiti con artisti di strada, caricaturisti, spettacoli pirotecnici, spettacoli di danza, musica live, musicisti e ballerini di taranta per animare le nozze.

UNA SERENATA PER METTERE IN MUSICA L’AMORE

C’è chi sceglie la Puglia anche per i suoi riti. Sposarsi in Puglia spesso significa entrare in un rituale che inizia prima del matrimonio. In molti casi gli sposi incontrano personalmente tutti gli invitati per consegnare le partecipazioni cartacee, un modo come un altro per condividere la gioia insieme alle persone più care. 

E che dire della serenata? Qualche sera prima del matrimonio, il futuro sposo, va sotto l’abitazione della futura moglie, insieme ad amici e parenti, per dedicarle una serenata. La tradizione vuole che la donna sia sorpresa dall’evento, eppure lo sa, accade da sempre. La magia del matrimonio in Puglia è questa: la quasi-sposa si affaccerà in pigiama (ma consapevolmente il migliore), mostrando grande stupore. Una magia o una recita, non si sa, l’importante è che la tradizione sia tramandata. Gli sposi più intraprendenti si avvalgono anche dell’aiuto di musicisti o di casse stereo per amplificare la promessa d’amore.

IL MIO GROSSO GRASSO MATRIMONIO PUGLIESE

Il cibo in Puglia è ottimo, si sa. E una caratteristica dei matrimoni pugliesi è anche la sua abbondanza. E si inizia presto, molto presto. Tra le tradizioni, il giorno della cerimonia gli invitati vanno a casa della sposa per aspettare la sua uscita (se la sposa vuole sentirsi una vera star, non può che scegliere la Puglia per il matrimonio). Nell’attesa dell’uscita della sposa, gli invitati iniziano a mangiare: già nella casa viene allestito un grande buffet con dolci tipici o cornetti (se la cerimonia si tiene la mattina). Un piccolo rinfresco spesso si trova anche nei pressi della Chiesa in cui si svolge il matrimonio.

Dopo la cerimonia religiosa o il rito civile, si passa alla location della festa e qui si inizia con antipasti, primi, secondi per tutti i gusti, grazie anche all’alta professionalità degli chef.

Molte pietanze sono preparate al momento durante il buffet degli antipasti, uno spettacolo di show cooking per rendere il cibo una vera e propria esperienza, tra l’arte casearia, i panzerotti, le orecchiette e le grigliate. Non importa quanto si è mangiato, alla fine si termina comunque con torta, buffet dei dolci e confettata.

Il tutto innaffiato da vini e bevande di ogni genere.

LE TRADIZIONI: TRA FOLKLORE E MAGIA

Che ci si creda o no, alcune tradizioni sono belle da perpetrare proprio perché sono tradizioni, e non hanno poi grande ragione di essere comprese. Tra le tradizioni pugliesi ne ricordiamo otto, forse non a caso, il numero dell’infinito:

– La suocera regala alla nuora una collana d’oro come simbolo del legame a vita. – quando la sposa esce di casa, accompagnata dal padre, taglia un nastro bianco per simboleggiare il distacco dalla sua famiglia d’origine.

– La sposa è accompagnata in chiesa con una processione di auto.

– Dopo la celebrazione gli sposi e gli invitati vanno in corteo verso il luogo del ricevimento con una fila di macchine che suona i clacson a festa. Secondo la tradizione scaccerebbe gli spiriti maligni. Non sappiamo se sia vero, ma l’effetto allegria da vittoria dei Mondiali è assicurato.

– Il ballo della sposa con il padre è uno dei momenti più commoventi e attesi.

– Il lancio del bouquet della sposa è atteso dalle invitate single che desiderano sposarsi: chi riuscirà a prenderlo, si dice sarà la prossima a convolare a nozze.

– E per gli invitati single? Lo sposo sfila la giarrettiera di sua moglie e la lancia verso il gruppo degli invitati scapoli. L’uomo che si aggiudicherà la giarrettiera, sarà il prossimo a sposarsi.

– Il taglio della torta prevede musica e fuochi di artificio.

LE 3 REGOLE PER LA SPOSA

Se ci si sposa in Puglia, e si sceglie di seguire seriamente le tradizioni, una sposa deve sapere che deve indossare:

– qualcosa di “vecchio”, regalo di un’altra donna che ha un matrimonio felice, che sia di buon auspicio;

– qualcosa di “nuovo” come simbolo di felicità, successo e salute;

– qualcosa di “blu”, un colore portafortuna che rappresenta fedeltà e costanza. Per questo motivo molti abiti da sposa hanno al loro interno dei piccoli fiocchi blu.

UN FIORE PER LO SPOSO

I fiori sono tra gli elementi protagonisti dei matrimoni, una tradizione che riguarda anche lo sposo che dovrebbe indossare, appuntato alla sua giacca, un fiore scelto tra quelli del bouquet della sposa. Proprio come un cavaliere medievale che indossa i colori della sua dama come dichiarazione d’amore.

LA BOMBONIERA PARLA PUGLIESE

Tra le tradizioni pugliesi c’è la consegna delle bomboniere al termine dell’evento. Gli sposi consegnano agli invitati un oggetto, un segno di omaggio e di ringraziamento. Sempre più sposi scelgono delle bomboniere made in Puglia, ciò vuol dire che non solo sono prodotte nel territorio, ma sono anche prodotti tipici: olio del posto, vino locale o oggetti tradizionali come il pumo, un manufatto di ceramica che ha la forma di un bocciolo di rosa pronto a schiudersi e ad aprirsi, simbolo di buon augurio e di fertilità.

LA LUCE GIUSTA

I luoghi perfetti delle masserie, la luce giusta scelta anche dalle produzioni

cinematografiche, tutto in Puglia gioca a favore di un naturale set perfetto

per il matrimonio. La luce calda e naturale della regione permette di realizzare foto e video perfetti, spesso senza bisogno dell’ausilio di luci artificiali. Foto da diva sembrano essere assicurate, illuminate dai raggi del sole che ben si legano al candore delle masserie, delle spiagge o dei trulli, in contrasto perfetto con l’azzurro del cielo o del mare.

La Puglia sembra essere nata appositamente per vivere esperienze indimenticabili, offre scenari unici e invita a ritornare per celebrare anniversari o semplicemente per godere, ancora una volta, delle sue bellezze e di un vero e proprio modello di vita pugliese: lento, intenso e caldo, intriso di profumi, sapori e tradizioni.